Questi due processi sono stati possibili anche grazie alla collaborazione tra mondo HR e mondo HSE, necessaria per garantire al contempo la produzione, il benessere psicosociale e l’incolumità fisica dei collaboratori. Più che in altre occasioni, i lavoratori sono diventati clienti di cui interessarsi, da coinvolgere e interrogare. L’interesse per i collaboratori e per la continuità del business, più che per gli adempimenti normativi, ipotizziamo abbia reso possibile l’incontro tra figure aziendali non sempre connesse in modo così deciso.
La questione ora centrale, su cui ci piacerebbe attivare un confronto, potremmo sintetizzarla così: come alimentare e sostenere questa unione collaborativa nel post-Covid? Su quali aspetti si continuerà a lavorare insieme? Seppur da prospettive specifiche, sono diversi i problemi comuni con cui HR e HSE storicamente si confrontano e che prevediamo centrali anche nel prossimo futuro. Tre su tutti: trasformare valori e adempimenti, come lo sviluppo e la tutela delle risorse umane, in obiettivi di interesse comune; mediare tra aspetti normativi, esigenze dei lavoratori e ragioni del business; fare i conti con la motivazione dei lavoratori. Vi proponiamo di parlarne insieme partendo da qui!
- Conduce
- Flavio Pacelli, Psicologo, RSPP, Responsabile dell'Area Benessere Organizzativo Eco-Consult
- Partecipano:
- Elisa D'Antona, Psicologa Clinica e Psicoterapeuta, Consulente per la sicurezza sul lavoro e il benessere organizzativo / Eco-Consult
- Damiano D’Alessandro, Group HSE, Project Quality & Risk Management, Head of Department Maire Tecnimont
- Davide Scotti, Head of HSE Culture, Communication &Training Saipem
- Cristian Tarallo, Senior HR manager, Laminazione Sottile
- Francesca Zambelli, Senior manager, Health & safety EMEA, Gianni Versace